“Sono un uomo che si racconta con le note e le parole, esattamente come un pittore fa con i colori o un fotografo con le immagini. In altre parole sono tutto e non sono niente”
Saverio Grandi
Chi è un autore di canzoni? E cosa fa? Scrive melodie e parole. Poi ci sono gli accordi, e una voce. Gli strumenti. La musica. Io sono un autore di canzoni. Ne ho scritte tante, più di 1000. Pubblicate un terzo, una media scudetto o da metà classifica? Non lo so, e sinceramente non mi interessa. Ho quasi sempre scritto per me stesso, perché non potevo farne a meno. Una specie di dipendenza, a volte salvifica, altre volte tossica.
Credo nell’onestà di quello che scrivo. E ne avverto la responsabilità.
Ho fatto innamorare e sposare un sacco di persone con le mie canzoni! (non ridete, è andata proprio così). E tanti, o sarebbe meglio dire tante, conoscendomi, mi hanno detto “ah, ma non sei poi così poetico come pensavo!”.
Sono poetico a giorni alterni. Sempre sensibile, però.
Sono un uomo che si racconta con le note e le parole, esattamente come un pittore fa con i colori o un fotografo con le immagini. In altre parole sono tutto e non sono niente. Sono quello che tu vuoi che io sia mentre immagini ascoltando una canzone che ho scritto. Certo, per scrivere canzoni serve talento. Io ne ho un po’, ma il mio segreto non risiede in quello, quanto nel “sentire” le persone e le cose. Nel “vedere” quello che la persona media e distratta non coglie. Sta nella mia malinconia interiore, e in quella esteriore che nascondo a fatica, e maschero spesso col cinismo di circostanza.
Per scrivere canzoni serve anche mestiere. Serve studiare. Bisogna conoscere le tecniche.
La strofa e il chorus. E il bridge. Sapere dove mettere il titolo. Ma questi alla fine sono dettagli.Col tempo ho imparato anche a scrivere a soggetto. Che è cosa assai difficile per uno che vorrebbe scrivere solo onestamente. Diventa un lavoro di sartoria, dove devi mediare.Io non sono esattamente un mediatore.
Ho scritto qualche evergreen, e una ventina di canzoni che più o meno tutti conoscono.
Sono stato fortunato. Molti cantanti bravi e blasonati hanno cantato le mie storie o le mie note.
Mi hanno dato il permesso di collaborare con loro. Credetemi, non è cosa facile.
Quindi, sono qui a ribadirlo, ho scritto un po’ di canzoni di successo. Ma ne ho anche sbagliate diverse. Perché sono umano. Solo chi scrive a tavolino sbaglia di rado. A me i tavolini non piacciono, sono un pessimo giocatore di poker.
Sono stato fortunato, e per questo devo ringraziare i miei genitori, che mi hanno dotato dì creatività, altro elemento indispensabile per chi vuole scrivere brani.
Non ho mai cercato i titoli delle canzoni che ho scritto, sono arrivati da soli.
Altre volte li ho rubati da un dialogo, dalla scena di un film, più spesso dalla mia vita interiore, dai dialoghi con me stesso. Ho letto molti libri e ho vissuto molto. Fino all’ultimo respiro, per citare Godard.
Non mi sono mai tirato indietro.
Questo è il consiglio che do a tutti quelli che vogliono scrivere canzoni. Prima vivi e poi scrivi. Altrimenti non funzionerà. O funzionerà per una settimana, che non è mai stato il mio obiettivo. Ho scritto un libro che si chiama “Scrivo canzoni per farti sognare”, e mai titolo è stato più azzeccato riguardo ad una mia opera.
Io ho sognato con brani scritti da altri. Mi hanno portato via su un’astronave aliena.
Ho viaggiato nel tempo e in altre galassie. Poi i marziani mi hanno riportato a casa. Quando scrivo una canzone cerco di fare la stessa cosa. Vorrei farti fare un’esperienza, anche piccola.
Il mestiere dell’autore, per me, alla fine, è tutto qui.
Scrivo Canzoni per Farti Sognare
Il libro per scrivere canzoni. Il best seller italiano con uno sguardo lucido e appassionato per comporre brani che accompagneranno la nostra vita facendoci sognare. Saverio Grandi, un “songwriter” che negli ultimi trent’anni ha messo la sua firma insieme a mostri sacri del calibro di Vasco Rossi, gli Stadio, Eros Ramazzotti, Raf, Nek, Luca Carboni, e per artisti come Laura Pausini, Gianni Morandi, Alessandra Amoroso, Emma, Marco Mengoni, Noemi… e tanti altri.