Ti piacciono gli accordi aperti? Vorresti conoscerli a fondo? Non sai bene come eseguire gli accordi aperti con la chitarra? Niente paura, sei nel posto giusto per impararli. Leggendo questo articolo dall’inizio alla fine riuscirai a rispondere alle tue principali domandi in merito agli accordi aperti. Mettiti comodo e cominciamo subito.

Che cosa sono gli “accordi aperti”? 

Tra gli accordi di chitarra, possiamo chiamare accordi aperti quelli che eseguiamo senza il famigerato barrè, tanto temuto dai principianti. Ma non solo, perché allora potremmo definire aperto anche un banale RE maggiore eseguito in prima posizione. Io per accordi aperti intendo gli accordi che hanno una vera e propria “sonorità” aperta, con le corde che possono risuonare fino a che noi non seguiamo l’accordo seguente. Normalmente questi accordi altro non sono che la combinazione di note, anche uguali, ma eseguite su corde diverse lungo tutta la tastiera della chitarra.

Prontuario accordi aperti
A cosa servono gli accordi aperti?

Per quanto mi riguarda la principale funzione degli accordi aperti con la chitarra acustica è quella di creare un VIBE, un’atmosfera sulla quale poi costruire una grande melodia, in inglese spesso chiamata top line.

Possono essere pizzicati, quindi arpeggiati, spesso con combinazioni ritmiche tipiche del fingepicking, o semplicemente accompagnati con la tecnica dello strumming.

Perché accordi aperti?

il segreto nascosto dietro l’utilizzo degli accordi aperti è il fatto di conoscerli e saperli combinare tra loro. Normalmente l’effetto “accordo aperto” si ottiene proprio andando a cercare sulla tastiera della chitarra combinazioni che siano “stimolanti” dal punto di vista emotivo. Come dimostro nel video che trovate qui sotto gli accordi aperti offrono infinite possibilità melodiche a differenza delle classiche triadi oggi tornate tanto di moda. Non è che io non ami le triadi. Ma sostengo che solo melodisti davvero capaci (vedi alla voce Beatles) sono in grado di scrivere una top line ottima su semplici triadi. 

Differenza tra accordi aperti e accordature aperte

Non confondere gli “accordi aperti” con le “accordature aperte”, tanto care a James Taylor, Neil Young e Joni Mitchell. Le accordature aperte ovviamente all’orecchio suonano come tali perché permettono di eseguire accordi aperti, ma richiedono una accordatura della chitarra NON TRADIZIONALE (E-A-D-G-B-E).

Quando non usare accordi aperti

Gli accordi aperti vanno “sentiti”: se il tuo orecchio non apprezza la differenza tra un Si maggiore eseguito in accordatura aperta sul VII tasto della chitarra ed un Si maggiore eseguito con il barrè sul secondo tasto, sinceramente è meglio che lasci perdere. Alla fine, come in quasi tutte le competenze artistiche, la differenza la fa la sensibilità. 

Spero che questo breve articolo ti sia stato utile per comprendere cosa sono gli accordi aperti, perché utilizzarli e quando non farlo.

Iscriviti alla newsletter per non perdere gli articoli che usciranno. Resta in contatto con questo blog e con The Songwriter’s Channel, il mio canale YouTube e troverai tutte le informazioni sugli accordi aperti e sul loro utilizzo, come tanti altri tutorial su accordi e scrittura di canzoni.

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato su eventi, nuove canzoni e progetti